Nantes Ostiensis Master e non solo della Nantes Ostiensis |
|
| Diario Di un Pesce fuor d'acqua | |
|
+9Daniele Silvia Consoli Flaminia marina carlo rossi Nicola VO2MAX Sara F. Marcozzi 13 partecipanti | |
Autore | Messaggio |
---|
Marcozzi Nantessiano
NANTESSIANI : SI Gruppo di Allenamento : NV Messaggi : 48 Data d'iscrizione : 30.08.10 Età : 62 Località : Ostia
| Titolo: Diario Di un Pesce fuor d'acqua Lun 27 Dic - 13:53 | |
| Eccoci qua, alla prima “impresa”, gli 800 mt stile libero, fatti in una vasca, a Civitavecchia, che mi mette la fatica solo a fare le scale degli spalti ( meno male che eravamo nelle prime file almeno ho risparmiato un po’ di fiato). Il giorno era il 28/11 Dopo essere partito da casa in una uggiosa giornata, la voglia di andare a Civitavecchia alle 8 di mattina per tuffarsi in una vasca fredda, beh non era il massima, ma come si dice quando si è in ballo bisogna ballare. Alla chiamata mi sono presentato con un gruppo di agguerriti atleti, di svariate età. Al blocco ero veramente teso la vasca era talmente lunga che si vedevano a malapena i blocchetti dall’altra parte, ma non c’era più tempo anche se la mia paura aumentava vista la minaccia psicologica subita da un paio di settantenni che con lo sguardo mi dicevano: “ Ti spezzo le braccia!!!”. Quindi pronti a posto via tuffo, nonostante non fossi sul blocchetto, di pancia, nel senso che sono entrato piatto, infatti la mia compagna di corsia ha rischiato di prendere il fondo della piscina, tanta era l’acqua che avevo spostato. Naturalmente appena partito, ho subito esternato tra me e me quello che è diventato il mio motto: “ma chi c…o me lo fa fare?”. Non sto qua a annoiarvi con tutti i pensieri che mi hanno attanagliato il cervello, vi posso dire che visto il tempo, e soprattutto visto la velocità a cui andavo, lungo uno, bassa l’altra, ho iniziato a contare, e poi dare un nome, a tutte le piastrelle della piscina, fino a che ho iniziato a vedere delle strane creature in costume Jaked e coda di pesce che mi dicevano di seguirle per andare a trovare tal Ulisse di Itaca che mi stava aspettando, però ho continuato e man mano che contavo le vasche, perché quelle ho continuato a contarle per paura di dover fare anche 10 metri di più, sentivo i fischi degli ultimi 100 metri delle altre corsie e speravo che ogni volta toccasse a me, e ad un certo punto Alleluja, ho sentito il fischio, mancavano solo due vasche quindi ho smesso di avere la mia posizione diagonale, e mettendo quel poco di gambe sono arrivato a toccare l’agognato arrivo….. stanco molto stanco, ma avevo finito. E ora sotto con la prossima.
Siamo al Grisanti, il “bellissimo” trofeo fatto nel mitico impianto del Foro Italico. L’impianto da affrontare come un duello contro Clint Estwood : “ quando un uomo con il costume affronta la pozza del foro italico, l’uomo con il costume è un uomo morto!”. La strizza era tanta, anche perché due giorni prima, avevo fatto la visita medico-agonistica, e quando davanti alla prospettiva di farmi i 100 gradini, che non è un film, ho chiesto al medico se potevo fare la bicicletta visto che avevo anche una gara,è stata: “NO!”, infatti oltre ai gradini, l’infame ci ha messo anche 1 minuto e mezzo di corsa a ginocchia alte.... Risultato avevo due tronchi di piombo, molto più del solito. Ho avuto la brillante idea, dopo aver tediato il pubblico civitavecchiese con gli 800sl, di esibirmi nella prima delle mie temute gare( praticamente tutte), i 200 dorso. Quindi appena arrivato mi sono infilato il costumino e tuffato in quella che sembrava, a dispetto dell’orario mattutino, la tonnara di Favignana. Dopo aver dato un paio di occhiate su qualche gomito, una mentata su un tallone, ho terminato il mio lungo riscaldamento (4 vasche, ben 200mt). Convinto che il riscaldamento continuasse, mi sono andato a prendere un caffè pensando di avere una botta di energia, ma mentre tornavo al mio posto mi sono accorto che la gara era già iniziata, che ero già stato chiamato e quindi di corsa sono andato in camera di chiamata, ma ahimè la prima batteria, quella con quasi tutti i miei arzilli settantenni che stavano sui blocchi, quindi mi hanno messo nella batteria successiva, dove, un altro arzillo “giovanotto” ha chiarito subito le cose dicendomi: “ Uagliò, vai piano che io ieri ho fatto i 1500 e gli 800 a Modugno e questa mattina sono sveglio dalle 4, quindi sono un po’ stanchino!” Azz, ho risposto io, iniziamo bene! Comunque partenza via nella prima corsia della mitica vasca costruita nell’ era del ventennio con tutti quei mosaici che i guardano ho iniziato a nuotare a dorso, chiedendomi ma qual è l’animale che nuota cosi? Non trovandolo ho capito perché faccio una fatica a nuotare in quella posizione … Comunque strano a dirsi, nonostante le gambe, ma soprattutto l’andatura MOLTO blanda, sono arrivato, e pure senza fiatone (te credo, ci mancava pure il fiatone!!!). Naturalmente mi ero premunito di far passare generi di conforto (stile A1 bloccata dalla neve) dalla Protezione Civile al pubblico presente, e delle bevande calde agli atleti delle batterie successive …. Seconda ed ultima gara della giornata i 50 fa. Ho pensato dai Marco hai fatto 200 metri in una posizione che non è comoda nemmeno per dormire, cosa vuoi che siano 50 mt anche se a delfino? Questa affermazione deve far riflettere il lettore su quanto io e il nuoto siamo due cose completamente differenti, infatti dopo una partenza in cui mi rivedevo in un novello Mark Spitz (vi prego vista la mia insanità di mente passatemi il paragone) nelle sue gare che vedevo da bambino, ma non avevo fatto i conti con le seguenti cose: a) Le gambe a Piombo, b) il fatto che io non nuoto il delfino come Mark Spitz, anzi non nuoto a delfino, c) i 200 dorso fatti prima, il mio scarsissimo allenamento, ho scritto a Babbo Natale che in cambio di qualche “ aiutino” mi allenerò di più, ma soprattutto punto d) LA POZZA!!!!! Infatti dopo 25 mt, più o meno all’altezza della DANNATA, le braccia non ne hanno voluto più sapere di uscire dall’acqua, e io ho iniziato a fare una specie di fantozziano stile, che suscitava, giustamente, l’ilarità di alcuni presenti, inoltre vedevo il fondo blu della piscina e m’immaginavo Moby Dick che uscisse dagli abissi e cercasse di fare con me quello che le era riuscito con il capitano Achab portandomi con lei nel profondo, ma l’orgoglio a prevalso e ho portato a temine la mia settima gara …. Ne mancano solo 11! Ultima cosa, in queste due gare ho battuto il mio record di punteggi, naturalmente in ribasso … Al grido del mio motto “ Ma chi c….zo” me lo fa fare vi saluto augurandovi un felice Natale (passato) e un bellissimo 2011!
Ultima modifica di Marcozzi il Mer 19 Gen - 11:28 - modificato 1 volta. | |
| | | Sara F. Nantessiano
NANTESSIANI : SI Gruppo di Allenamento : NV/NF Messaggi : 58 Data d'iscrizione : 30.08.10 Età : 42 Località : Roma
| Titolo: Re: Diario Di un Pesce fuor d'acqua Lun 27 Dic - 23:21 | |
| Ti stimo troppo!!! Complimenti Marco!!davvero!!! un bacio
sara | |
| | | VO2MAX
NANTESSIANI : SI Gruppo di Allenamento : Coach Messaggi : 256 Data d'iscrizione : 11.10.10
| Titolo: Re: Diario Di un Pesce fuor d'acqua Mar 28 Dic - 4:23 | |
| Grande Ismael...continua così!!! | |
| | | Nicola Nantessiano
NANTESSIANI : SI Gruppo di Allenamento : ? Messaggi : 154 Data d'iscrizione : 29.08.10 Età : 55 Località : Eur
| Titolo: Re: Diario Di un Pesce fuor d'acqua Mar 28 Dic - 18:35 | |
| Vai Marco sei un grande, non mollare. Dajeeeee | |
| | | carlo rossi Nantessiano
NANTESSIANI : SI Gruppo di Allenamento : Novello Velocista Messaggi : 143 Data d'iscrizione : 16.09.10 Età : 61 Località : acilia
| Titolo: daje sotto!! Mar 28 Dic - 20:04 | |
| bella marco!! sto con te.......dopo che esci dalla vasca!! | |
| | | marina Nantessiano
NANTESSIANI : SI Gruppo di Allenamento : Babel Messaggi : 32 Data d'iscrizione : 02.09.10 Località : Palocco
| Titolo: Re: Diario Di un Pesce fuor d'acqua Mar 28 Dic - 21:18 | |
| Marco, com diceva unavirtuosa interprte della canzoneitaliana "l'importante e' finire" e non mi pare poco! Buon inizio 2011 a tutti, appena lascio le piste innevate (non so sescio peggio di come nuoto ci vediamoin vasca | |
| | | carlo rossi Nantessiano
NANTESSIANI : SI Gruppo di Allenamento : Novello Velocista Messaggi : 143 Data d'iscrizione : 16.09.10 Età : 61 Località : acilia
| | | | Flaminia Nantessiano
NANTESSIANI : SI Messaggi : 96 Data d'iscrizione : 16.09.10 Età : 56 Località : Infernetto
| Titolo: Re: Diario Di un Pesce fuor d'acqua Lun 3 Gen - 11:03 | |
| | |
| | | Silvia Consoli Nantessiano
NANTESSIANI : SI Messaggi : 142 Data d'iscrizione : 30.08.10 Età : 57 Località : infernetto
| Titolo: Re: Diario Di un Pesce fuor d'acqua Lun 3 Gen - 12:21 | |
| grande marco....per me chi affronta una gara come i 200 dorso è già un eroe .....!!!!! | |
| | | Marcozzi Nantessiano
NANTESSIANI : SI Gruppo di Allenamento : NV Messaggi : 48 Data d'iscrizione : 30.08.10 Età : 62 Località : Ostia
| Titolo: Re: Diario Di un Pesce fuor d'acqua Mer 19 Gen - 11:27 | |
| - Marcozzi ha scritto:
- Eccoci qua, alla prima “impresa”, gli 800 mt stile libero, fatti in una vasca, a Civitavecchia, che mi mette la fatica solo a fare le scale degli spalti ( meno male che eravamo nelle prime file almeno ho risparmiato un po’ di fiato). Il giorno era il 28/11 Dopo essere partito da casa in una uggiosa giornata, la voglia di andare a Civitavecchia alle 8 di mattina per tuffarsi in una vasca fredda, beh non era il massima, ma come si dice quando si è in ballo bisogna ballare. Alla chiamata mi sono presentato con un gruppo di agguerriti atleti, di svariate età. Al blocco ero veramente teso la vasca era talmente lunga che si vedevano a malapena i blocchetti dall’altra parte, ma non c’era più tempo anche se la mia paura aumentava vista la minaccia psicologica subita da un paio di settantenni che con lo sguardo mi dicevano: “ Ti spezzo le braccia!!!”. Quindi pronti a posto via tuffo, nonostante non fossi sul blocchetto, di pancia, nel senso che sono entrato piatto, infatti la mia compagna di corsia ha rischiato di prendere il fondo della piscina, tanta era l’acqua che avevo spostato.
Naturalmente appena partito, ho subito esternato tra me e me quello che è diventato il mio motto: “ma chi c…o me lo fa fare?”. Non sto qua a annoiarvi con tutti i pensieri che mi hanno attanagliato il cervello, vi posso dire che visto il tempo, e soprattutto visto la velocità a cui andavo, lungo uno, bassa l’altra, ho iniziato a contare, e poi dare un nome, a tutte le piastrelle della piscina, fino a che ho iniziato a vedere delle strane creature in costume Jaked e coda di pesce che mi dicevano di seguirle per andare a trovare tal Ulisse di Itaca che mi stava aspettando, però ho continuato e man mano che contavo le vasche, perché quelle ho continuato a contarle per paura di dover fare anche 10 metri di più, sentivo i fischi degli ultimi 100 metri delle altre corsie e speravo che ogni volta toccasse a me, e ad un certo punto Alleluja, ho sentito il fischio, mancavano solo due vasche quindi ho smesso di avere la mia posizione diagonale, e mettendo quel poco di gambe sono arrivato a toccare l’agognato arrivo….. stanco molto stanco, ma avevo finito. E ora sotto con la prossima.
Siamo al Grisanti, il “bellissimo” trofeo fatto nel mitico impianto del Foro Italico. L’impianto da affrontare come un duello contro Clint Estwood : “ quando un uomo con il costume affronta la pozza del foro italico, l’uomo con il costume è un uomo morto!”. La strizza era tanta, anche perché due giorni prima, avevo fatto la visita medico-agonistica, e quando davanti alla prospettiva di farmi i 100 gradini, che non è un film, ho chiesto al medico se potevo fare la bicicletta visto che avevo anche una gara,è stata: “NO!”, infatti oltre ai gradini, l’infame ci ha messo anche 1 minuto e mezzo di corsa a ginocchia alte.... Risultato avevo due tronchi di piombo, molto più del solito. Ho avuto la brillante idea, dopo aver tediato il pubblico civitavecchiese con gli 800sl, di esibirmi nella prima delle mie temute gare( praticamente tutte), i 200 dorso. Quindi appena arrivato mi sono infilato il costumino e tuffato in quella che sembrava, a dispetto dell’orario mattutino, la tonnara di Favignana. Dopo aver dato un paio di occhiate su qualche gomito, una mentata su un tallone, ho terminato il mio lungo riscaldamento (4 vasche, ben 200mt). Convinto che il riscaldamento continuasse, mi sono andato a prendere un caffè pensando di avere una botta di energia, ma mentre tornavo al mio posto mi sono accorto che la gara era già iniziata, che ero già stato chiamato e quindi di corsa sono andato in camera di chiamata, ma ahimè la prima batteria, quella con quasi tutti i miei arzilli settantenni che stavano sui blocchi, quindi mi hanno messo nella batteria successiva, dove, un altro arzillo “giovanotto” ha chiarito subito le cose dicendomi: “ Uagliò, vai piano che io ieri ho fatto i 1500 e gli 800 a Modugno e questa mattina sono sveglio dalle 4, quindi sono un po’ stanchino!” Azz, ho risposto io, iniziamo bene! Comunque partenza via nella prima corsia della mitica vasca costruita nell’ era del ventennio con tutti quei mosaici che i guardano ho iniziato a nuotare a dorso, chiedendomi ma qual è l’animale che nuota cosi? Non trovandolo ho capito perché faccio una fatica a nuotare in quella posizione … Comunque strano a dirsi, nonostante le gambe, ma soprattutto l’andatura MOLTO blanda, sono arrivato, e pure senza fiatone (te credo, ci mancava pure il fiatone!!!). Naturalmente mi ero premunito di far passare generi di conforto (stile A1 bloccata dalla neve) dalla Protezione Civile al pubblico presente, e delle bevande calde agli atleti delle batterie successive …. Seconda ed ultima gara della giornata i 50 fa. Ho pensato dai Marco hai fatto 200 metri in una posizione che non è comoda nemmeno per dormire, cosa vuoi che siano 50 mt anche se a delfino? Questa affermazione deve far riflettere il lettore su quanto io e il nuoto siamo due cose completamente differenti, infatti dopo una partenza in cui mi rivedevo in un novello Mark Spitz (vi prego vista la mia insanità di mente passatemi il paragone) nelle sue gare che vedevo da bambino, ma non avevo fatto i conti con le seguenti cose: a) Le gambe a Piombo, b) il fatto che io non nuoto il delfino come Mark Spitz, anzi non nuoto a delfino, c) i 200 dorso fatti prima, il mio scarsissimo allenamento, ho scritto a Babbo Natale che in cambio di qualche “ aiutino” mi allenerò di più, ma soprattutto punto d) LA POZZA!!!!! Infatti dopo 25 mt, più o meno all’altezza della DANNATA, le braccia non ne hanno voluto più sapere di uscire dall’acqua, e io ho iniziato a fare una specie di fantozziano stile, che suscitava, giustamente, l’ilarità di alcuni presenti, inoltre vedevo il fondo blu della piscina e m’immaginavo Moby Dick che uscisse dagli abissi e cercasse di fare con me quello che le era riuscito con il capitano Achab portandomi con lei nel profondo, ma l’orgoglio a prevalso e ho portato a temine la mia settima gara …. Ne mancano solo 11! Ultima cosa, in queste due gare ho battuto il mio record di punteggi, naturalmente in ribasso … Al grido del mio motto “ Ma chi c….zo” me lo fa fare vi saluto augurandovi un felice Natale (passato) e un bellissimo 2011!
Ed eccoci alla gara numero 8, Il Trfoeo Forum Sprint, beh che dire purtroppo delle gare in programma ne potevo fare una sola, visto che le altre me le ero già "giocate".... Essendo un trofeo SPRINT, sarò sprint anche io.... "ma chi ca....o me lo ha fatto fare?". Ciao alla Prossima | |
| | | Sara F. Nantessiano
NANTESSIANI : SI Gruppo di Allenamento : NV/NF Messaggi : 58 Data d'iscrizione : 30.08.10 Età : 42 Località : Roma
| Titolo: Re: Diario Di un Pesce fuor d'acqua Gio 20 Gen - 16:07 | |
| grande permance del pesce fuor d'acqua....ma..il bello deve ancora arrivare !!!! | |
| | | Marcozzi Nantessiano
NANTESSIANI : SI Gruppo di Allenamento : NV Messaggi : 48 Data d'iscrizione : 30.08.10 Età : 62 Località : Ostia
| | | | marina Nantessiano
NANTESSIANI : SI Gruppo di Allenamento : Babel Messaggi : 32 Data d'iscrizione : 02.09.10 Località : Palocco
| Titolo: Re: Diario Di un Pesce fuor d'acqua Lun 7 Feb - 18:35 | |
| Grande performance di Marco ieri, dagli spalti un solo grido all'arrivo dei 400 MX: sei grandeeeeeee | |
| | | Daniele Nantessiano
NANTESSIANI : SI Gruppo di Allenamento : NF Messaggi : 89 Data d'iscrizione : 07.09.10 Età : 46 Località : Axa
| Titolo: Re: Diario Di un Pesce fuor d'acqua Mar 8 Feb - 17:21 | |
| - marina ha scritto:
- Grande performance di Marco ieri, dagli spalti un solo grido all'arrivo dei 400 MX:
sei grandeeeeeee Complimenti per i 400 MX di domenica.... SEI STATO un GLADIATORE!!! | |
| | | Silvia Consoli Nantessiano
NANTESSIANI : SI Messaggi : 142 Data d'iscrizione : 30.08.10 Età : 57 Località : infernetto
| Titolo: Re: Diario Di un Pesce fuor d'acqua Mar 8 Feb - 18:39 | |
| grande marco...adesso vogliamo veramente sapere cosa hai pensato durante quei 400... | |
| | | Marcozzi Nantessiano
NANTESSIANI : SI Gruppo di Allenamento : NV Messaggi : 48 Data d'iscrizione : 30.08.10 Età : 62 Località : Ostia
| Titolo: Re: Diario Di un Pesce fuor d'acqua Lun 14 Feb - 18:55 | |
| Dunque continua imperterrita la mia "nuotata" verso la fine dell'Iron. Ci eravamo lasciati con il commento "SPIRNT" del omonimo trofeo. Tra un allenamento e l'altro, nasce la malsana idea di fare, vista l'oppurtinità della vasca corta, i 400 mx e i 200 de per i regionali. La speranza del nostro coach, che mi ha consigliato le gare, era duplice: la prima era quella che una schiappa come me riuscisse a portare i punti, pochi, ma sempre punti come si suol dire "non si butta nulla", la seconda di fare un restyling al nostro trofeo chimandolo " Memorial pesce fuor d'acqua".
E quindi essendo ormai in balia di me stesso, ma soprattutto incapace di intendere e di volere mi sono iscritto alle due gare. Ma prima mi sono cimentato nel Trofeo Larus in due gare, che al momento erano una passaggiata di salute 100 dorso e 200sl. E infatti cosi le ho interpretate cimentandomi nella prima batteria dei 100 dorso con il solito stuolo di vecchietti agguerriti che mi chiedevano se il tempo d'iscrizione fosse reale, e alla mia risposta positiva iniziavano a ridere sotto i baffi, certi che mi avrebbero strapazzato ben bene...Infatti dato che tutti conoscete la mia avversione per il dorso, l'ho interpretata come una semplice passeggiata, diciamo che sono riuscito, data la velocita e concentrazione a contare tutte le tavole di legno che erano sul soffitto della piscina. Per i 200sl diciamo che è stata la stessa cosa, prima batteria, soliti agguerriti vecchietti, ma questa volta c'era un non vecchietto, diciamo un giovane il quale ha iniziato a dire che sperava di fare il tempo dei vecchietti etc etc.... Io quindi mi sono tranquillizzato che non sarei stato in balia dei simpatici geriatrici nuotatori....peccato che il bastardo aveva fatto pre tattica, l'ho visto sul blocchetto di partenza e all'arrivo dove era giunto con circa un minuto di vantaggio (MALEDETTO!!) Comunque sempre al grido di "chi c...o me lo fa fare?" avevo scollinato ero arrivato alle 10 gare.
Ma ora le buie nubi delle due tremende gare iniziavano a vedersi all'orizzonte. Volendo arrvarci con un minimo di stato di forma (sempre tenendo conto lo stato di forma di un bevitore di birra in un pub iralandese!!), ho iniziato degli allenamenti mirati, beh non ho mai fatto tanto delfino come nelle due settimane precedenti le gare, delfino solo delfino, me lo sognavo la notte, non potevo più vedere la pubblicità del delfino curioso ( poi curioso de che?), praticamente mi sentivo roteare le braccia in continuazione. Saranno peggio gli allenamenti o la gara?
Alla fine è arrivato il grande giorno 400 misti, mi iniziava un pò di ansia perchè ad ognuno a cui dicevo faccio i 400 misti la risposta più o meno era la stessa, "che coraggio!!!". Però come novello eroe, ma sopratutto come incoscente, mi sono presentato, sempre con i simpatici e agguerriti vecchietti, alla partenza. Dopo aver fatto le foto di rito che sarebbero state utilizzate per le magliette del 1° Memorial Pesce fur d'Acqua. Pronti e via mi sono ritrovato nella gelata acqua del polo natatorio Ostiense a roteare le braccia come avevo fatto nelle ultime due settimane, ma non capivo se fosse un riflesso condizionato( al solo tocco con l'acqua partivo a girare le braccia)oppure stavo veramente a fare una gara "PESANTE". la risposta l'ho avuta dopo 100 metri fatti a nuotare qualcosa che si avvicinava al delfino, all'incirca quando gli atomi d'ossigeno inizavano a salutare e quindi stavo diventando blu e anche di altri colori, ho effettuato la virata per il dorso, uscendo come un capodoglio spruzzando l'acqua accumulata da tutti i pori, ho iniziato la frazione a dorso, che mi proeccupava non poco, però debbo dire che o per miracolo, oppure per qualche allenamento fatto che mi sono sentito bene, o forse avendo assorbito tanto ossigeno da farmi ubriacare, ho iniziato a spingere su tutti gli stili rimanenti finendo in un crescendo belliniano. All'arrivo, non solo non ero ultimo, ma soprattutto ero in grado di atteggiarmi a coattate varie solo per la gioia di essere comune scampato al terribile destino che mi aspettavo. All'uscita dalla vasca mi è giunta la voce che un giudice aveva pensato di squalificarmi per una sorta di virata non troppo regolamentare... Ma dico io ma uno come me, che manco nelle vasche idromassaggio dovrebbe entrare, lo volete squalificare per una virata al limite del regolamento? Beh però l'ho scampata con gioia di tutti...soprattutto la mia. Ma la gioia è durata poco, qualche gentile buontempone mi ha ricordato che da li ad una settimana avrei avuto i 200 delfino...
E allora dopo 2 giorni passati nella strizza più assoluta, infatti mi sono beccato raffreddore; tosse; ginocchio della lavandaia, gomito del tennista e chi più ne ha più ne metta, mi sono ributtato in acqua per la mia razione di allenamenti tutto delfino...aaaccc E dopo aver avuto tutta la settimana ancora tosse e malanni vari, arriva il giorno che mai avresti voluto vivere, ti immagini i più assurdi tormenti che mai avresti voluto vivere. La prima cosa che ho fatto, da vile quale sono, mi sono andato a ingraziare i giudici, chiedendo come stavano se occorreva loro qualcosa, in mezzo ci ho buttato una domanda del tipo :" ma se da delfino passo a farfalla con le gambe a rana si può fare?" Naturalmente l'unico giudice severo che mi ha risposto usando SEMPRE IL CONDIZIONALE... Si potresti farlo, dovrebbe essere ammesso....GELO!!!!! Mo che faccio? ho pensato, fortunatamente mi sono distratto perchè una simpatica 75enne, si è presentata in camera di chiamata e guardandomi con aria di sfida come per dire... "bello( era anziana) dove credi di andare tu?".
Per farla breve e non annoiarvi ancora, dopo aver rivisto tutta la mia vita sin da bambino (ora capisco perchè non volevo andare in piscina...già sapevo), aver pregato tutti gli dei possibili di tutte le religioni (non si sa mai), ed essermi ricordato che gli indiani d'america quando andavano incontro alla morte dicevano " Oggi è un bel giorno per morire".... Si parte, tuffo prima respirata, guardo la sponda opposta e penso...azz 8 vasche? e ariazz mi viene in mente che ho lasciato gli spiccioli per pagare Caronte nella borsa, faranno credito all'inferno? Piano piano inizio a macinare centimetri, su centimetri, con il mio delfino verticale... fatte le prime 4 vasche mi dico però... forse non è arrivarìta la mia ora, altri 50 metri, e inizio con le visioni di tutti gli dei da me pregati, mi incuriosisce particolarmente la dea indiana Shiva che con tutte quell braccia sarebbe più facilitata nel delfino, virata e vai ultima vasca, però come nei migliori horror, il dramma è dietro l'angolo, vedo quello della corsia accanto che torna indietro....Cavolo mi sembrava che mi avesse dato un paio di anni luce solo con il tuffo, e mo che faccio? mi mancano ancora 2 vasche? Il dramma fiacca tutte le mie certezze....con l'ultimo, il solito, atomo d'ossigeno ci mettiamo a ricontare mentalmente tutte le vasche, e a tre bracciate della fine arriviamo all conclusione che lui si è sbagliato, io ho finito e tocco! E' FINITA! alla faccia del tribunale dell'inquisizione, che forse non sapeva che ci poteva mettere anche questo come supplizio oltre al rogo e cose varie.
Però ad un certo punto il dramma, vedo il tempo...3.45.xx e mi dico, non è possibile, nemmeno se fossi passato all'ippodromo a prendere qualche ormone cavallino, avrei mai fatto quel tempo, quindi ho sbagliato!!!!!! Suspance....
Vedo avvicinarsi il giudice che parla con il cronometrista... momenti concitati, terrore nei miei occhi quando sento ma ha fatto un 50........ non capisco, parlo con la cronometrista e in lacrime le dico "tutto a posto? io se ho fatto una vasca in meno riparto subito...ma vi prego non mi squalificate" e giù lacrime...In vece come nella migliore delle favole la cronometrista turchina mi dice...tranquillo tutto a posto..... e VAI!!! Altre coattate che i presenti spero mi abbiano perdonato, ma come mi è stato detto "chi nuota a delfino per pù di 5 minuti è un eroe" Ebbene io lo sono...
Mi scuso se sono stato un pò prolisso, ma due gare del genere meritano delle spiegazioni a parte, inoltre devo chiedere scusa a tutti i nuoatori per la mia interpretazione del delfino (Mark Spitz mi ha tolto il saluto anche dalla foto), ma prometto che cercherò di migliorare lo stile, oppure andare a fare lo sport me rispecchia il mio fisico..le freccette!!!e comunque siamo a 12. Alla prossima.. | |
| | | Claudia Angiola Nantessiano
NANTESSIANI : SI Gruppo di Allenamento : NF Messaggi : 49 Data d'iscrizione : 31.08.10 Età : 59 Località : Roma
| Titolo: Re: Diario Di un Pesce fuor d'acqua Lun 14 Feb - 19:15 | |
| | |
| | | nello Nantessiano
NANTESSIANI : SI Messaggi : 27 Data d'iscrizione : 30.08.10
| Titolo: Re: Diario Di un Pesce fuor d'acqua Lun 14 Feb - 19:45 | |
| "Piano piano inizio a macinare centimetri, su centimetri, con il mio delfino verticale..." GRANDE MARCO !!! COMPLIMENTI ti penserò domenica prossima quando sarò sui blocchi per i 100 delfino... in fondo è solo la metà delle vasche no ? | |
| | | Flaminia Nantessiano
NANTESSIANI : SI Messaggi : 96 Data d'iscrizione : 16.09.10 Età : 56 Località : Infernetto
| Titolo: Re: Diario Di un Pesce fuor d'acqua Lun 14 Feb - 19:55 | |
| | |
| | | Davide Nantessiano
NANTESSIANI : SI Messaggi : 127 Data d'iscrizione : 31.08.10 Età : 44 Località : Ostia Antica
| Titolo: Re: Diario Di un Pesce fuor d'acqua Lun 14 Feb - 20:16 | |
| Grande Marco, con queste gare hai fatto più scalpore delle lacrime di Sara dopo il 100 stile!!! | |
| | | Silvia Consoli Nantessiano
NANTESSIANI : SI Messaggi : 142 Data d'iscrizione : 30.08.10 Età : 57 Località : infernetto
| Titolo: Re: Diario Di un Pesce fuor d'acqua Lun 14 Feb - 20:56 | |
| Grande Marco...tanto credibile il tuo racconto da farmi sentire stanca alla fine .... | |
| | | Nicola Nantessiano
NANTESSIANI : SI Gruppo di Allenamento : ? Messaggi : 154 Data d'iscrizione : 29.08.10 Età : 55 Località : Eur
| Titolo: Re: Diario Di un Pesce fuor d'acqua Lun 14 Feb - 23:10 | |
| Marco che dirti, sei il mio mito, sei veramente un grande. Complimenti. | |
| | | marina Nantessiano
NANTESSIANI : SI Gruppo di Allenamento : Babel Messaggi : 32 Data d'iscrizione : 02.09.10 Località : Palocco
| Titolo: Re: Diario Di un Pesce fuor d'acqua Mar 15 Feb - 14:22 | |
| Marco io ti ho seguito dal banco delle chiamate, dove mi ero appropinquata i soliti 3/4 d'ora prima con cuffia e occhialetti calzati, e anche da sola incitavo ..sei stato bravissimooooo | |
| | | Flaminia Nantessiano
NANTESSIANI : SI Messaggi : 96 Data d'iscrizione : 16.09.10 Età : 56 Località : Infernetto
| Titolo: Re: Diario Di un Pesce fuor d'acqua Mar 15 Feb - 22:12 | |
| marco, io ti farei fare 1 gara a settimana solo per leggere il diario!!!!!! | |
| | | carlo rossi Nantessiano
NANTESSIANI : SI Gruppo di Allenamento : Novello Velocista Messaggi : 143 Data d'iscrizione : 16.09.10 Età : 61 Località : acilia
| Titolo: emulazione Mer 16 Feb - 12:24 | |
| bella marco!!! ...leggendo ho rivissuto le mie ultime 4 bracciate che feci 4 anni fa al Forum nei ...quasi mi vergogno...miei primi 50 delfino | |
| | | Contenuto sponsorizzato
| Titolo: Re: Diario Di un Pesce fuor d'acqua | |
| |
| | | | Diario Di un Pesce fuor d'acqua | |
|
Argomenti simili | |
|
| Permessi in questa sezione del forum: | Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
| |
| |
| |
|