Diamoci di link ... di domande e di risposte .....

... sentitevi tutti presi in causa ...

situazione che mi accalora da vicino .... si perdono decimi importanti .... da bambino me la facevano fare in un modo ... da master ho cercato di cambiare ....
viro ancosa alla Sievinen (mio idolo da bambino):
https://www.youtube.com/watch?v=GMGaoJeA4ug&feature=related
quella di Michelone e Ryan ancora non riesco a capire come cacchio la facciano ... è simile a questa:
https://www.youtube.com/watch?v=MRIue26PDFc&NR=1
questa sembra semplice ... ma a me si annodano gli occhi mi vedrete a babel provarla
https://www.youtube.com/watch?v=KfRn9LMd44s&feature=related

Così, tanto per iniziare....
La prima è quella classica ed ancora oggi ritengono sia più efficace di quella con capriola all'indietro (Ferretti docet), ma per quanto mi riguarda le insegno tutte e due (per ampliare le abilità), anche perchè non sono così convinto che la classica sia migliore(ma è solo un mio parere).
La seconda è un pò che la studio, ma sono sempre più convinto che sia un misto delle due.
La terza (o almeno quella nel filmato) è irregolare, perchè al momento del tocco della mano (fine frazione a dorso) il corpo non può andare oltre i 90° dalla posizione supina, e quello del filmato quando tocca è completamente prono.

Un grazie a Panta e al Presidente per le preziose dritte.

Sicuramente un miglioramento nella tecnica delle virate è più che auspicabile,credo però che per la stragrande maggioranza dei master l'unica praticabile sia quella adottata da Sievinen o almeno qualcosa che gli si avvicini (ho visto fare in allenamento delle improbabili capriole tendenti all'inabissamento ). Credo invece che sia fondamentale insistere nel perfezionamento dell'avvicinamento alla virata : è necessario acquisire confidenza nella valutazione dellla distanza dal bordo e, soprattutto, nel toccare sia con la mano destra che con la sinistra.

Parlando d'altro...

Un'annotazione di apprezzamento per il bordo del Babel: finalmente sarà possibile provare decentemente delle partenze a dorso senza scivolare...

pater familias ha scritto:

Un grazie a Panta e al Presidente per le preziose dritte.

Sicuramente un miglioramento nella tecnica delle virate è più che auspicabile,credo però che per la stragrande maggioranza dei master l'unica praticabile sia quella adottata da Sievinen o almeno qualcosa che gli si avvicini (ho visto fare in allenamento delle improbabili capriole tendenti all'inabissamento ). Credo invece che sia fondamentale insistere nel perfezionamento dell'avvicinamento alla virata : è necessario acquisire confidenza nella valutazione dellla distanza dal bordo e, soprattutto, nel toccare sia con la mano destra che con la sinistra.

Parlando d'altro...

Un'annotazione di apprezzamento per il bordo del Babel: finalmente sarà possibile provare decentemente delle partenze a dorso senza scivolare...

tra dorsisti mistiti .. ci si intende Pater ...

a me la prima viene bene ... ed ora cerco di farla anche con il sinistro ... in maniera da non avere "lincubo da avvicinamento" ... quello delle ... oddio le bandierine ... porca miseria sono arrivato con il sinistro .. ed ora tre bracciate e tocco ancora con questo.. e non ..sono .. BONK!!!! (tonfo sordo della testa che sbatte sul bordo) ...
la seconda .. è come dice il Petrucci una variante della prima ... si ruota un pò di più l'asse .. e mentre prima toccavamo con la testa che quasi guardava in alto ... affondando la mano almeno un palmp sotto la linea di gallegiamento ... nella seconda .. la testa tende ad andare verso il fondo ... e cosi le gambe ruotano quasi a stile ... e solo che mi impiccio con la mano che tocca il bordo .. nel senso che se la faccio senza muro (in mezzo alla vasca) mi viene .. se devo pensare di farla contro il muro .. mi schianto

la terza è effettivamente irregolare .. ma è quella che (nei limiti del regolamento) fanno gli americani ... non ruotando oltre i 90° gradi .. se non ci credete guardate le finali dei 200 e 400 misti di roma .. e quello che fa Locthe ... su youtube .. c'e ne sono anche di Michelone .. ma proprio non riesco a capire come diavolo facciano ...

e si l'altro argomento che stavo per aprire era proprio la partenza a dorso ... che non sono mai riuscito a provare alla madonnetta ... e che ... (per quanto mi difenda nella sub .. grazie agliinsegnamenti di mago Orsini) è il mio tallone di achille .. sco bene (anche se lento) .. ma non riesco a inarcare ed entrare scalciando i piedi in aria ... del resto da bambino ero ... stileliberista

Stesso problema per la partenza accentuato, ovviamente, dall'età e dalla (molto) minor elasticità articolare. Per quanto riguarda l'apnea (partenza e virata) poi sono fortemente tentato di adottare l'orrenda pinza stringinaso dato che dopo cinque metri, avendo finito l'aria da espirare comincio a bere dal naso...

pater ... l'acqua nel naso non entra .... e non si deve espirare per non farla entrare .... non ti hanno insegnato a "tapparlo dall'interno" .. ora è difficile spiegarlo per scritto ... ci sono persone che lo tappano con il labbro superiore (lococciolo) od altri che si pinzano (Tiano) ed altri che tappano .... (panta)

Della tecnica di Lococciolo avevo letto ma non ci sono mai riuscito ( e poi ho barba e baffi... ). Ma della chiusura interna davvero mai...